IL COMFORT DEL BELLO

Se il comfort abitativo passa in primis attraverso parametri termici, acustici e persino il colore, non c’è dubbio che anche le finiture d’interni giochino un ruolo fondamentale.

Le finiture d’interni hanno una grande importanza estetica in grado di suggellare la bellezza e completare lo stile di un appartamento. Finiture d’interni di qualità̀ possono assegnare una precisa personalità alla nostra casa, trasformando l’ambiente e rendendolo adatto alle nostre esigenze. L’importanza delle finiture, però, non si ferma all’estetica, perché il loro contributo migliora anche la salute psicofisica degli inquilini della casa.

Come possono delle semplici finiture d’interni migliorare la qualità della vita? Prima di rispondere alla domanda, facciamo un passo indietro. La percezione dello spazio è soggettiva e soprattutto se parliamo di interni, le regole di fruizione compositive ed estetiche si sfumano, lasciando spazio a percezioni sottili, personali, che afferiscono alla sfera emotiva più che a quella cognitiva. Quando entriamo in uno spazio abitato la sensazione “a pelle” che ogni persona sperimenta su di sé può̀ essere davvero forte e diversa per ognuno di noi.

Quando parliamo di “casa” le percezioni diventano ancor più̀ soggettive e importanti, essa infatti ha un significato psicologico molto radicato, che dipende dal proprio vissuto, ma anche e soprattutto dalla propria personalità. La casa è per alcuni un rifugio dal mondo, per altri uno spazio di relazione e socialità, o ancora un luogo di passaggio in cui rigenerarsi. Fra le mura domestiche possiamo sentirci comodi, o ospiti, possiamo sentirci al sicuro e a nostro agio o non sentirci per niente “a casa”.

“Abitare è costruire” diceva il filosofo tedesco Martin Heidegger, ecco che per abitare appieno uno spazio, per sentirlo nostro e instaurare una buona relazione con esso, dobbiamo costruirlo.

Non dobbiamo dimenticare nemmeno che il concetto di casa e le aspirazioni a essa associate variano molto in base alla cultura di appartenenza e ai periodi della vita, per questo è normale sentire l’esigenza di cambiare qualcosa (o tutto) nella propria abitazione, in maniera sincrona rispetto ai cambiamenti che affrontiamo. La casa ci fa da specchio e nello stesso tempo ci influenza, è importante sceglierla, costruirla e prendersene cura, come in una relazione d’amore. L’ascolto, la consapevolezza e il coraggio di cambiare, di rinnovare e di non accontentarsi della soluzione facile e già pronta – oltre al valido aiuto del professionista – possono davvero migliorare la relazione con la propria abitazione, perché stare bene nella propria casa significa aumentare la qualità della vita.

E se il comfort abitativo passa in primis attraverso parametri termiciacustici e persino il colore, come abbiamo visto negli articoli precedenti, non c’è dubbio che anche le finiture d’interni giochino un ruolo fondamentale, ancora di più se parliamo di elementi di design funzionale, ovvero di prodotti che uniscano estetica a utilità.

Quindi non più semplici piastrelle pregiate, ma ceramiche in grado – ad esempio – di ridurre i rumori oppure, addirittura, sanificare l’ambiente, rubinetti hi-tech che uniscono linee all’avanguardia con elevate caratteristiche di sostenibilità, oppure ancora, ambienti bagno completi, in cui tutti gli elementi, dal mobile alla doccia, dai complementi agli accessori, possano dialogare e relazionarsi con continuità, evidenziando il valore e l’estetica del progetto, oltre a quella di ogni singolo prodotto.

Oggi, e ancora di più dopo le esperienze di lockdown che stanno ridefinendo necessità, spazi e funzioni dell’abitare, disegnare gli interni di un’abitazione significa dare forma al benessere personale per questo HABIMAT e BigMat hanno selezionato qui alcune tra le ultime tendenze prodotto più apprezzate.